Testimonianza e inedite rivelazioni della 69enne
Barbara Anderson.
Ex ricercatrice dellaWatchtower Society di Brooklyn, dissociata dal 2002
Chi è Barbara Anderson
Nata a Long Island, NewYork (USA), nel 1940 da una
famiglia cattolica di origini polacche, Barbara Anderson è
stata un membro attivo dei Testimoni di Geova dal 1954 al 1997. Lei
e suo marito, Joe, hanno fatto parte del personale della Watchtower
(il quartiere generale dei Testimoni di Geova) a Brooklyn, dove si
trova la Sede Centrale Mondiale, dal 1982 al 1992. Durante gli ultimi
tre anni in quella sede, ha lavorato come Ricercatrice del Reparto
Redazione indagando sulla storia ufficiale del movimento (pubblicata
poi dalla Watchtower nel 1993) e contribuendo con le sue ricerche
alla stesura di un certo numero di articoli sulla rivista del movimento,
Svegliatevi. Joe e Barbara lasciarono la Sede Centrale, e nel 2001,
Barbara si associò con Bill Bowen, che divenne in seguito il
fondatore del sito Silentlambs, un gruppo di sostegno alle vittime
dei Testimoni di Geova pedofili, per sensibilizzare l'opinione pubblica
mondiale al problema delle molestie sessuali in seno all'Organizzazione
dei Testimoni di Geova. |
A PRIMA vista può sembrare solo un'arzilla signora americana, ma
la sessantanovenne Barbara Anderson sta combattendo una delle battaglie
più difficili, contro la Watchtower Society, conosciuta comunemente
come Organizzazione dei Testimoni di Geova. La stessa comunità religiosa
a cui si è "convertita" quando era ancora adolescente e
che le ha reso la "vita piacevole e soddisfacente", come lei afferma,
per oltre quarant'anni, ma che oggi definisce una "setta che manipola
la mente".
Abbiamo incontrato Barbara Anderson prima della sua testimonianza alla affollata
conferenza sul tema "Perché è rischioso aderire ai Testimoni
di Geova". Un'iniziativa del GRIS (Gruppo di. Ricerca e Informazione
Socio-Religiosa) riminese svoltasi domenica 5 luglio nella sala-teatro della
parrocchia di San Girolamo, a Rimini.
La pedofilia "nascosta"
Perché è pericoloso associarsi ai TdG (Testimoni di Geova)?
"Hanno dei segreti che non condividono con i loro membri quali, ad
esempio, il problema della pedofilia".
Lei è stata «disassociata» (espulsa, ndr) nel maggio
del 2002 prima di un'intervista alla rete televisiva americana NBC, nella
quale si trattava il problema degli abusi sessuali sui minori in seno all'Organizzazione
di Testimoni di Geova.
Altre Chiese hanno avuto problemi simili. Non occorre distinguere tra la persona «peccatrice» e la Comunità religiosa a cui appartiene?
"È ovvio che i pedofili vanno dove ci sono bambini, non importa
in quale associazione o gruppo di persone, ma i TdG hanno delle regole interne
che favoriscono la presenza di pedofili tra di loro.
Non sempre hanno rimosso dall'incarico coloro che erano stati accusati di
pedofilia perché se c'era stato pentimento, ed era stato accettato,
essi potevano continuare ad essere TdG e, soprattutto, se venivano trasferiti
in un'altra Congregazione non si avvisavano gli altri membri del «pericolo».
Inoltre tra i TdG è presente una norma, secondo loro biblica, per
cui non si può accusare una persona se non ci sono almeno due testimoni
e questo è quasi impossibile nei casi di pedofilia. Quindi se uno
accusa un TdG alla Dirigenza per atti di pedofilia, senza i due testimoni,
potrebbe essere la stessa «vittima» ad essere accusata di calunnia.
Quindi di fatto, molti segreti sono rimasti a conoscenza solo della Dirigenza
perché essa non ha lasciato trapelare i fatti all’esterno.”
Da oppressi a oppressori
Cosa contesta ai TdG?
"Essi, dopo avere vinto tante battaglie legali presso la Corte Suprema degli Stati Uniti per ottenere le libertà religiose, da oppressi sono diventati gli oppressori in quanto non garantiscono ai propri membri quelle libertà per le quali hanno combattuto. Il timore e la paura tiene assoggettati i membri della comunità; i capi, infatti, minacciano l'espulsione con il conseguente ostracismo che viene praticato da parte di tutto il gruppo che include anche i familiari più intimi quali genitori e figli: per questo motivo da quasi sette anni ho perso l'amicizia di migliaia di persone e non vedo mio figlio e il mio nipotino".
Non sono gli unici pericoli.
"Accettare il loro studio biblico sembra essere una scelta non pericolosa
per le domande esistenziali, invece è il primo passo verso una strada
che potrebbe portare a perdere le amicizie, la famiglia e la stessa vita
in conseguenza delle loro credenze. Essi, infatti, in base all'interpretazione
di certi versetti biblici, non permettono le trasfusioni di sangue ai loro
associati, anche se sono bambini, con conseguenze spesso letali.
Oggi, in sostituzione alle trasfusioni, sono autorizzati a prendere alcune
frazioni di sangue e per questo i TdG si sentono protetti. Ancora una volta,
però, sono sviati dalla Dirigenza perché gli è offerto
un falso senso di sicurezza. Infatti è dimostrato, ad esempio, che
il fattore K per la coagulazione del sangue, una frazione di sangue autorizzata,
può portare ad arresti cardiaci e cerebrali, ma questo i TdG non
lo sanno. Nel mondo muoiono migliaia di Tdg a causa del problema del sangue.
Nel periodo tra il 1934 e il 1945 le trasfusioni erano permesse, poi proibite
e nel 1961 è stata introdotta la pena della disassociazione per coloro
che violavano questa disposizione interna. Altre «credenze»
hanno subito queste variazioni come, ad esempio, i vaccini che erano proibiti
fino al 1952 mentre i trapianti erano permessi tra il 1930 e il 1960, poi
sono stati considerati «cannibalismo» e successivamente negli
anni'80 i responsabili hanno lasciato la libertà di scelta. I TdG,
per diversi motivi, non hanno consapevolezza dei cambiamenti negli insegnamenti
e non possono essere liberi di scegliere e di usare il pensiero «critico»".
Ci sono altri divieti?
'Un testimone di Geova non può arruolarsi nelle forze armate, salutare
la bandiera... inoltre un TdG non riconosce nessuna festa, sia religiosa
sia civile, da celebrare. Per questi e altri motivi si può essere
emarginati dal gruppo e nessuno può avere rapporti con un «disassociato»
pena l'espulsione.
È proibita anche la lettura di certi libri o la visione di film.
La stessa istruzione universitaria è scoraggiata per cui i TdG possono,
in un prossimo futuro, ambire solo a lavori come la pulizia delle case e
altre mansioni manuali. E se un TdG cerca, per conto proprio, le origini
dei TdG viene rapidamente accusato di apostasia".
Perché si diventa TdG?
"È il «timore» di una fine del mondo imminente che attrae le persone verso i TdG e il desiderio di sopravvivere in vista di un mondo migliore. I membri vi rimangono dentro sempre per «timore» di essere ostracizzati dalla propria famiglia e dal resto della Comunità. Tanti TdG vorrebbero uscire, ma non lo fanno per paura di rimanere soli e se qualcuno di loro bussa alla vostra porta, ricordatevi che molti di loro sono vittime".
Francesco Perez
Il Ponte 19 luglio 2009